La missione della galleria
d'arte delle Battaglie è dare maggior visibilità
ai giovani artisti emergenti nell'ambito
dell'arte contemporanea italiana,
giovani autori, anche assai diversi tra loro per
scelte tematiche, espressive e stilistiche – che
testimoniano bene della libertà e dell’originalità
della attuale ricerca artistica
in Italia. Come i cannibali che si cibano dei loro
consanguinei, i giovani artisti si nutrono delle
esperienze dei grandi del passato per poi trasformarle
in altro e diventare così i grandi del futuro. Ecco
le figure di riferimento di alcuni artisti, esposti
in galleria, che sono ormai in grado di camminare
da soli e stanno già dando alta prova di sé nel
mondo dell’arte.
Mirko Baricchi ... nella cui ricerca
formale si trovano tracce dei muri di Tàpies e delle
monocromie povere di Lawrence Carroll,
memorie delle scritture graffite di Arcangelo
e di Pizzi Cannella, del disegno
cupo di Enzo Cucchi, dei neri materici
di Kiefer, della segnica di Cy
Twombly. Su questo patrimonio genetico,
s’innesta poi quel piacere dell’immagine, facile
e accattivante, che è il portato della grafica illustrativa,
come il liquido dileguarsi delle figure di Gianluigi
Toccafondo, il black humor delle tavole
di Dave McKean, ma anche le nostrali
composizioni di Emilio Tadini e perfino l’espressività
del fumetto di Muñoz e Sampayo ...
Beppe Bonetti ... nei suoi acrilici
è segnata tutta la storia dell’astrattismo da Casimir
Malevic, Vladimir Tatlin,
Piet Mondrian, Vasilij Kandinskij
a Paul Klee. Nelle tele non mancano
inoltre tracce di grandi artisti come Nicolas
De Staël, Sol Le Witt,
Mario Nigro, Bruno Munari,
Piero Dorazio ...
Marco Fantini ... “Il massimo della
sintesi per il minimo della chiarificazione…ecco
ciò che amo della pittura di Francis Bacon,
come in quella di Rothko, De
Stael, Richter, e più
recentemente Licini” ...
Eloisa Gobbo ... opta per quel
discorso pittorico “fusion” che vede, in maniera
diversa, impegnati maestri come David Salle
e Fabian Marcaccio, tanto per citarne
alcuni ...
Fulvia Mendini ... si riaggancia al Neo-Pop
del movimento Super Flat promosso da Murakami
e al lavoro di artisti come Takano,
Nara, Sugito,
Hasegawa, Miyake,
Kuwahara, Julian Opie.
Le sue opere tuttavia strizzano l’occhio anche al
tripudio floreale e carnivoro di Georgia
O’Keefe, lo stile flat dei Do-It-Yourself
di Andy Warhol ed a Jeff Koons ...
Alessandro Spadari ... i nelle
sue opere si rintraccia la lezione dei ‘romantici’
Turner e Friedrich.
Emerge tuttavia dal fondo anche la figura di Mark
Rothko nelle cui opere, paesaggio interiore
ed esteriore perdono significato fondendosi fra
loro. Le colature richiamano invece l’artista americana
Pat Steir ...
Mauro Soggiu ... gli sfondi dei
suoi lavori sono dei blow up di bersagli, più o
meno alla Jasper Johns, magari con qualche memoria
di Stella junior. […] I teschi di mucca ricordano
quelli celebri dell’artista simbolo delle stelle
e strisce, quella Georgia O’Keefe che per prima
ha raccontato in pietra la realtà del suo paese,
usando spesso i colori della sua bandiera ...
Lo svizzero Lorenz Spring ... è
invece erede degli stilemi di Peter Blake,
Baechler, Brown,
Basquiat, Rauschenberg
e Hockey ...
La Galleria delle Battaglie si rivolge con entusiasmo e passione alle nuove proposte nel panorama dell'arte contemporanea, privilegiando le ricerche di artisti che pur rimaneggiando i temi dell'arte figurativa tradizionale, ne rinnovano il linguaggio con personali sperimentazioni tecniche e concettuali.
Il motto della galleria "compra giovane" ne accentua la volontà di incentivare il mercato dell'arte viva e pulsante della nuova generazione di autori che saranno i protagonisti del futuro, quindi dando al pubblico la possibilità di acquistare opere a prezzi accessibili di giovani artisti dalle grandi possibilità di crescita nel mercato.
L'ampio spazio della galleria, strutturato in più sale all'interno di un edificio restaurato nei primi anni del novecento, ha ospitato diverse mostre personali e collettive di giovani artisti oggi stabilmente attivi nel contesto dell'arte contemporanea anche internazionale, oltre a mostre di artisti già affermati.